03/02/12

Concerto siciliano (vecchio aneddoto)

Un mio amico pianista mi ha raccontato di un concerto che ha fatto in una località siciliana dell'interno della quale non mi ha voluto dire il nome. Doveva accompagnare una cantante.

Arriva sul luogo del concerto - non ricordo se una scuola oppure una sala comunale. Il pianoforte non era ancora arrivato. Dopo un po' arriva un camioncino con un mezza coda sopra. Scendono tre operai che lo tirano giù - e nel tirarlo giù lo mollano per terra quando mancavano trenta centimetri al pavimento. Il rumore armonico dello schianto amplificato dalla cordiera è ancora vivo nella memoria del mio amico.

Il mio amico chiede se è prevista una accordatura. Lo guardano come un rompicoglioni nemmeno troppo simpatico, ma in una decina di minuti si appura che, in effetti, sono stati prenotati i servigi di un accordatore.

Avrebbe voluto ripassare qualche cosa con la cantante, ma fino a quando l'accordatore non ci avesse messo mano forse era meglio lasciar perdere.

L'accordatore arriva dopo un paio d'ore - a questo punto mancano una trentina di minuti all'ora del concerto. E' un vecchiettino rifinito.

"Mi dica, quali note non vanno bene?"
"come sarebbe a dire?"
"le mi dice quali note non le piacciono e io le accordo"
"come quali note? questo pianoforte è tutto scordato!!"
"giovanotto, non stiamo a fare i sofistici che questo pianoforte lo ha suonato anche Peppino di Capri" 

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