20/04/12

in pensione

Stasera ho fatto una operazione che per me è assolutamente di routine quindi non varrebbe la pena di parlarne. Ho un vecchio set di parti d'orchestra di Eine kleine Nachtmusik che ormai è talmente malconcio che non può essere più usato. Prima di pensionarlo definitivamente ho copiato le arcate su un nuovo set.

Sistemare le arcate in Mozart è una cosa particolare, che a parole non si può dire. Sembra che la musica ti prenda vita sotto il lapis. Nessun altro autore dà questa sensazione, che è implicita nel fraseggio della musica. Mi fanno ridere quelli che dicono che Mozart ha copiato da Luchesi. Come certe persone si rivelano alla camminata o nella pronuncia, Mozart si rivela dal suo fraseggio che nessuno è più stato capace di imitare.

Mentre copiavo, mi dicevo che certe arcate mi sembravano molto naturali (non che mi aspettassi diversamente). Allora vado a vedere chi aveva usato quel set di parti d'orchestra. Allora, c'è il timbro del vecchio teatro che si è usato fino al 1960. Poi si può guardare la cronologia. Più infallibili della cronologia, alcuni professori usano appuntare sulla copertina interna tutte le esecuzioni in cui si usa una parte. Tutti i dati tornano: set di parti usato da Furtwängler nel 1949 e da Celibidache nel 1961. Da stasera, in pensione.