10/06/12

Herbert Breslin

E' passata completamente inosservata la morte di Herbert Breslin, il leggendario manager di Pavarotti (e di altri, incluso la amata Alicia de Larrocha), e autore dell'unico libro su Pavarotti che lo descrive esattamente come tutti noi l'abbiamo conosciuto.

http://www.washingtonpost.com/blogs/classical-beat/post/rip-herbert-breslin/2012/05/17/gIQAu7HqWU_blog.html

07/06/12

Aforismi

Appartengo ad un gruppuscolo filorecitativista. Aspetto la digos a casa per arrestarmi da un momento all'altro.

Sono contento di aver iniziato a lavorare in quella che musicalmente era un'altra epoca. Per esempio, quando il tenore che faceva i capricci dopo le dieci di sera era almeno in grado di garantire la sala piena.

C’era una volta un calciatore brasiliano talmente furbo e veloce che di solito finiva con il dribblare se stesso.

Stamattina accendo la TV. C'è un qualche deputato che sta pontificando: "il nostro alfabeto deve iniziare dalla lettera G! G come grescita!". Televisione spenta immediatamente.

C'è qualcosa che non va nella nostra economia. Oggi al supermercato un litro di vernaccia DOCG costava meno di un litro di benzina.

Quando le primarie sono aperte a tutti, è forte la tentazione per il partito avverso di mandare un po' dei suoi a scegliersi l'avversario. Saltano fuori così dei candidati improbabili. In America, dove le primarie si fanno da tanto tempo, hanno anche un termine per definire questo fenomeno: Party raiding.

Quando vedo come girano queste questioni, mi viene in mente una storiella dell’amico Dell'Ira. Al suo paese c'è un pescatore professionista (Gino) e tanti pescatori dilettanti. Quando uno dei dilettanti si vanta di aver pescato un pesce particolarmente grosso, gli altri lo rimettono a posto: "Ber mi' palle, se codesto pesce era davvero così grosso, sarebbe passato Gino prima di te e l'avrebbe pescato lui".